Andrea De Pasquale

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Aggiornamenti giugno 2005

Sintesi attività aprile-giugno 2005


Bologna, 5 luglio 2005

Carissimi,
vi mando l'ultimo dispaccio (prima della pausa estiva) su quanto andiamo facendo in Provincia di Bologna. 

MOBILITA', SFM e AUTOSTRADA ANCORA PROTAGONISTI 

Il 14 giugno abbiamo approvato in Consiglio un Ordine del Giorno da me redatto sull'attuazione del SFM. Il testo, approvato con 19 voti favorevoli (Ds, Margherita, Lista di  Pietro e PdCi) e 6 contrari  (An e FI),  fa precise richieste alle istituzioni coinvolte  nel  progetto, primi fra tutti Governo e Regione Emilia-Romagna, ribadendo che il Servizio  ferroviario metropolitano  bolognese  (Sfm)  rappresenta  il principale  progetto strategico di riequilibrio e di governo della mobilità e  dei  trasporti pubblici  del nostro territorio, ma sta accumulando un preoccupante ridardo, complice, tra l'altro, il ritardo  nei  lavori di realizzazione della penetrazione urbana della linea Alta velocità e della nuova stazione sotterranea di Bologna.

Per evitare di intasare la posta a chi non e' interessato al dettaglio del tema, segnalo che il testo si puo' scaricare il PDF dal mio sito www.andreadepasquale.it cliccando su "attività di Consiglio" - "giugno 2005" e scorrendo la pagina fino alla seduta del 14 giugno.

Segnalo che il documento sollecita l'introduzione della tariffa unica per l'area bolognese e la disponibilità a definire un nuovo assetto di competenze per il Sfm bolognese; chiede inoltre che in sede di espletamento di gara per l'affidamento dei servizi ferroviari regionali sia assicurata ogni possibilità di aggregazione societaria che faciliti una gestione unitaria  dei servizi di trasporto pubblico (perche' siamo convinti che senza una regia unitaria e bolognese, resteremo sempre vittima della frammentazione gestionale che oggi sperimentiamo). Infine ai gestori dei servizi e delle infrastrutture ferroviarie  Rfi,  Trenitalia,  Fer, Suburbana, Fbv abbiamo chiesto un maggiore impegno ad affrontare e risolvere problemi di puntualità, affidabilità e miglioramento complessivo, tra cui l'avviamento rapidodell'elettrificazione  della  linea Bologna-Portomaggiore ed il suo interramento nella tratta urbana di Bologna, con la realizzazione della fermata dedicata al polo ospedaliero S.Orsola Malpighi, l'aumento dell'offerta sulla linea Bologna - Verona - Brennero già entro il 2005  migliorando il cadenzamento sperimentato in questi mesi, con ulteriori miglioramenti entro il 2006 e il completamento del raddoppio fino a Crevalcore; il  miglioramento  dell'offerta  di  servizio  sulle  restanti linee in particolare sulla Bologna-Prato.

Interessante per come funzionano le cose "in politica" puo' essere la genesi del documento, nato dalla IV Commissione che ho presieduto il 20 maggio, presente l'assessore regionale Peri (che sulla regia bolognese dell'SFM mi pare ci senta poco...), oltre al nostro Giacomo Venturi. Il mio obiettivo era stendere un testo unitario, su cui ottenere un voto unanime dell'aula, visto che la congestione del traffico non ha colore politico. E' accaduto pero' che Verdi e Rifondazione siano andati in crisi per la menzione, nel testo, del Passante Nord (il documento dice appunto che l'SFM deve essere realizzato prima del Passante): motivo per cui al momento del voto si fanno trovare fuori dall'aula. E' accaduto anche che la minoranza prima mi abbia dato disponibilita' ad un voto unanime, chiedendomi modifiche significative (come eliminare il riferimento al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, al quale votarono contro), modifiche che accolgo, e che risottopongo all'esame della maggioranza, che mi dà l'ok al "sacrificio" del vecchio testo a fronte dell'importanza politica di un voto unanime. Ma poco prima del consiglio vengo a sapere che, per una spaccatura interna al gruppo di Forza Italia, l'unanimita' non mi e' garantita: ragion per cui, a consiglio gia' iniziato, ho ripristinato tutte le parti "sacrificate" in nome dell'unanimita', e l'ODG e' stato approvato a maggioranza.

Sempre sulla mobilita', vi segnalo il resoconto della commissione del 24 giugno (www.andreadepasquale.it, clic su Attività di IV Commissione, clic su giugno 2005), nella quale abbiamo appreso come cambiera' il tratto urbano dell'A 14 (terza corsia dinamica, nuovi svincoli, nuove tecnologie di controllo traffico...)

SETTORE URBANISTICA IN PROVINCIA

Nei mesi e nelle settimane scorse il settore Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia e' stato scosso da notizie e da interpretazioni piuttosto preoccupanti: a partire dalla sostituzione di Piero Cavalcoli, padre del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ed animatore di varie iniziative di formazione (come i Sabati dell'Urbanistica), scelta che ha acceso molte preoccupazioni rispetto ad una possibile "smobilitazione" del settore e soprattutto del ruolo dell'istituzione Provincia rispetto al governo del territorio. Brutalmente: ora che a Bologna ha vinto la sinistra, non c'e' piu' bisogno che la Provincia faccia da cane da guardia, e si inaugura una stagione piu' "morbida" rispetto a quella rigorosa della contrapposizione a Guazzaloca. Erano poi circolati anche nomi di sostituti che parevano giustificare tale preoccupazione.

La reazione forte sia di ambienti legati alle professioni (Celestini, INU, ecc.), sia di molti eletti in vari organi (consiglieri comunali, provinciali, regionali) e' a mio giudizio stata utile: la mia giunta, che inizialmente aveva sottovalutato la portata di questa decisione, che non poteva da fuori essere letta come mero avvicendamento organizzativo interno, ma che andava ad impattare sul ruolo della Provincia nella delicatissima materia della pianificazione territoriale, proprio mentre i vari comuni (tra cui Bologna) si accingono a redigere i loro Piani Strutturali, si è prodotta in una serie di dichiarazioni puntuali e impegnative non solo sul mantenimento, ma sul rafforzamento di tale ruolo, sulla conferma dell'impianto del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, e sulla
necessita' di passare dalla fase "teorica" della pianificazione a quella "pratica" dell'attuazione di quanto scritto sulla carta
. La riorganizzazione del settore (parte di una piu' ampia strategia di riforma dell'assetto organizzativo interno alla Provincia, riforma che costituisce uno degli obiettivi più forti di questo mandato) pare andare proprio in questo senso, e anche l'orientamento per l'individuazione dei nuovi dirigenti mi pare positivamente avviato a nomi di sicura competenza e di forte continuita' con l'impostazione rigorosa sinora data al ruolo del nostro Ente in materia di governo del territorio.

Resta il dispiacere per il fatto che si poteva probabilmente andare nella stessa direzione evitando allarmi e amarezze personali, e riconoscendo pubblicamente a Piero Cavalcoli, nel momento in cui si procedeva - legittimamente - al suo avvicendamento, il grande merito non solo per il lavoro tecnico sin qui svolto, ma anche per quello di animazione e formazione culturale, di cui tra i tanti io stesso sono stato un beneficiario. Grazie Piero!, e spero di avere occasione per lavorare ancora insieme.

SICUREZZA STRADALE E RUOLO DELLA PROVINCIA

A fine aprile abbiamo approvato all'unanimità, con una sola astensione, un ordine del giorno redatto da me e relativo all'educazione stradale dei minorenni. Sempre da una commissione abbiamo infatti appreso che la normativa stradale vigente non rende obbligatorio l'addestramento alla guida di ciclomotori inferiori a 125 cc, i quali invece causano fino al 25% degli incidenti stradali (dati 2003). Da qui la proposta di istituire tali corsi e di dedicare appositi spazi a tali corsi di formazione e addestramento, coinvolgendo le associazioni delle Autoscuole, che si sono già offerte allo scopo.

Trovate il documento sempre sul sito, sotto "attivita' di consiglio", aprile 2005, seduta del 26 aprile.

DOVE VA LA MARGHERITA...?

Sintetizzo di seguito le vicende - a voi note - degli ultimi mesi a proposito del mio partito. Scelta di Rutelli: intercettare i voti il uscita dal centrodestra. Dubbio di Parisi: invece di essere un'occasione per allargare il consenso, rischia di diventare l'occasione di cambiare identità e alimentare la tendenza al trasformismo. Ecco allora i 5 punti proposti dalla "minoranza" alla "maggioranza". Secondo Parisi, la Federazione è uno strumento utile ma insufficiente: "Non possiamo accettare un Ulivo 'taxi elettorale', che si sfaldi alla prova del governo: contro questa prospettiva ci siamo battuti fin dal '96". Prodi e' sembrato esprimere (da Creta) la stessa preoccupazione, denunciando la fragilita' di un governo retto da un volubile accordo tra partiti in cerca di visibilita': tanto che aveva messo il proprio impegno per l'Ulivo al di sopra, come importanza, della propria leadership della coalizione. Poi al ritorno qualcosa o qualcuno deve averlo convinto del contrario, tanto che oggi ci troviamo ad avere archiviato la lista dell'Ulivo e accettato proprio quel (fragile?) patto tra partiti nel nome di Prodi leader.

Quanto a me, ovvio che l'Ulivo continua a sembrarmi la prospettiva piu' interessante, anche sul piano culturale: credo che una maggior fusione, non di facciata, della cultura cattolica e di quella della sinistra storica farebbe bene non solo alla stabilita' del centrosinistra, ma anche alla Chiesa (oggi un po' sbilanciata verso valori facilmente strumentalizzati da una destra che li sbandiera ma non li pratica), e alla sinistra (oggi un po' troppo succube di una visione radicaleggiante e individualista che tutto innalza a "diritto", trascurando malamente parole come bene comune, responsabilita', etica, educazione, che invece sono parte indispensabile di una politica ispirata a valori di solidarieta' e giustizia, e a una visione della persona non come individuo ma come parte di una comunita', in relazione con l'altro). Pare che a livello nazionale non sia ancora giunto il momento. Pazienza, intanto lavoriamo in quella direzione.

Basta, sono gia' stato lungo. A tutti un caro saluto e un augurio di buone ferie!!!

Andrea De Pasquale - a.depasquale@smart.it
Consigliere Provinciale, Gruppo Margherita - Democrazia è Libertà
Presidente IV Commissione "Urbanistica, Viabilità, Trasporti"
Provincia di Bologna  
www.andreadepasquale.it

Per contattarmi: scrivi@andreadepasquale.it - Per ricevere il mio rendiconto mensile: aggiornamenti@andreadepasquale.it
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