Bologna, 31 luglio 2007
Cari amici, eccomi all'ultimo resoconto prima della pausa estiva sull'attività svolta in provincia negli ultimi due mesi. Rammento come al solito che per non ricevere più questi dispacci basta scrivermi, e che rimando al mio sito
www.andreadepasquale.it per gli approfondimenti che non trovano posto nella sintesi di una newsletter.
Gli argomenti principali questa volta sono:
1) VIABILITA': SICUREZZA, CONTROLLI E COSTI DEGLI INCIDENTI
2) SERVIZIO FERROVIARIO E NUOVA STAZIONE
3) ROMILIA: LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA
4) COSTI DELLA POLITICA (E MIEI)
1) VIABILITA'
Uno degli atti più rilevanti (anche per l'eco avuto sulla stampa) è stata la decisione della Provincia di realizzare
15 nuovi Autovelox sulle strade provinciali a contrastare l'incidentalità di determinate tratte (quelle dove i costi sociali dovuti agli incidenti stradali superano addirittura i 400.000 Euro al chilometro: vedi le Commissioni del 14 e del 20 giugno ). Naturalmente il dibattito politico ha visto la minoranza accusare la Provincia di mettere gli Autovelox solo per fare cassa con le multe, e la maggioranza difendere la scelta sul piano della
sicurezza stradale .
Personalmente sono convinto che i controlli sui comportamenti pericolosi in strada vadano potenziati, e mi dispiace in proposito aver imparato che gli Autovelox (tutti, non solo quelli della provincia) funzionino solo poche ore ogni settimana. Dico questo non perché io ami prendere multe (ne ho prese anch'io, non sono mica perfetto...), ma perchè se non assumiamo tutti una maggior cultura del rispetto delle regole stradali, e quindi una politica di
contrasto alla prepotenza al volante e alla pericolosità di certi stili di guida (favoriti anche da alcune pubblicità automobilistiche), non possiamo poi piangere sulle vittime che quotidianamente la strada produce.
Per un'analisi un pò più approfondita del problema sicurezza stradale, vista anche in
ottica economica (il costo sociale complessivo dei sinistri stradali nella nostra Provincia è di
600 milioni di Euro all'anno , ovvero pari a 20 volte la cifra mancante per realizzare il nodo di Rastignano, e 2,5 volte la cifra mancante al pieno funzionamento del Servizio Ferroviario Metropolitano) rimando all'intervista che ho rilasciato nel Forum di Portici (il periodico della Provincia) di giugno 2007 (voce "Come la penso su - Sicurezza stradale"), nella quale mi pongo agli antipodi rispetto all'idea dei colleghi di centrodestra che i vigili debbano stare in strada per invitare al rispetto delle regole, e non per sanzionare chi non le rispetta.
Sempre su temi viabilistici, abbiamo approvato (consiglio dell'8 giugno) una convenzione (progetto "
C'è posto per te ") con 15 comuni che istituiscono il servizio "car pooling", per condividere tratte pendolari mediante apposito software, funzionante dal 2008 (Consiglio del 5 giugno), al fine di togliere un pò di auto dalle strade e consentire ai cittadini di dividere le spese di viaggio.
Segnalo infine come particolarmente interessante la IV Commissione dell'8 giugno sui problemi di viabilità nei comuni intoro allo
zuccherificio COPROB di Minerbio (già toccati nella Commissione svolta a Malalbergo dell'11 maggio). Il problema è che la maglia stradale intorno allo zuccherificio non è adeguata a sopportare il traffico di camion (600 al giorno!) generato dalla campagna saccarifera, che già l'anno scorso ha messo in crisi il territorio. Le soluzioni a lungo termine sono la realizzazione di una nuova strada (tangenziale di Altedo), sul cui tracciato però ci sono ancora divergenze tra i diversi comuni, finalmente superate (pare) in una riunione svoltasi in luglio.
Sul tema viabilità ricordo infine il
pessimo stato della Porrettana nel tratto di pianura verificato con la IV commissione dell'11 maggio 2007, e il sopralluogo (il 18 maggio) ai cantieri della
nuova strada provinciale 19 “San Carlo” , circa 7 km (per un costo di 18 mila Euro) che collegheranno il casello autostradale di Castel San Pietro alla trasversale di Pianura, evitando i centri abitati attraversati dall'attuale tracciato della strada.
2) SERVIZIO FERROVIARIO E NUOVA STAZIONE
Il 19 giugno è stato sottoscritto
l'accordo per la Nuova Stazione di Bologna . Una buona notizia, che per essere ottima avrebbe però dovuto riportare il coinvolgimento del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture nell'impegno di finanziamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, che invece viene escluso dai proventi di valorizzazione delle aree ferroviarie. Si continuano insomma a siglare patti, convenzioni e intese, rinviando il problema del reperimento effettivo delle risorse per far correre il treni dell'SFM.
A questo proposito ho ritenuto opportuno diffondere (il 22 giugno) un comunicato stampa, a cui vi rimando (vedi la voce "Come la penso su - Servizio Ferroviario..." e anche in "Rassegna Stampa - 2007 - Nuova stazione..."), e che ringrazio il senatore Walter Vitali di avere ripreso nel suo sito. Al comunicato ha prontamente risposto il vicepresidente Venturi, assicurando l'impegno a trovare i finanziamenti mancanti per l'acquisto dei treni.
3) ROMILIA: LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA
Proprio oggi, 31 marzo, è stata assunta la
posizione della giunta rispetto alla proposta di Romilia (per i cui contenuti rimando all'iniziativa " Romilia: Bologna ne parla "; le uniche modifiche intervenute su quel progetto sono la riduzione del numero di residenze, da 60 a 30 mila mq di Superficie Utile, e l'eliminazione del campo da golf, che riduce l'occupazione territoriale del progetto da 3 a 2,3 milioni di mq).
Tale posizione, che
giudica Romilia incompatibile con gli obiettivi di qualità e di sviluppo del territorio, è stata illustrata nella IV Commissione iniziata stamane alle 11.00 e terminata oggi pomeriggio oltre le 16.00, con il supporto di una articolata motivazione tecnica (per una sintesi della quale vedi Attività della IV Commissione - seduta del 31 luglio ). Una posizione che ritengo inecepibile e non scontata, viste le pressioni "edificatorie" a cui sono continuamente sottoposte tutte le pubbliche amministrazioni.
Personalmente mi dispiace che una idea imprenditoriale con contenuti anche condivisibili (come quello del
polo motoristico , soprattutto se si riuscisse a farne non un semplice supermercato dell'automobile, ma a collegarlo con le eccellenze industriali locali nel settore metalmeccanico) sia stata giocata così malamente, nel contesto di una operazione di natura immobiliare, e "venduta" sul piano mediatico in modo tanto arrogante verso le istituzioni quanto tecnicamente approssimativo e raffazzonato, tanto che al primo esame urbanistico serio è crollata. E vi faccio solo 2 esempi.
Come si può dire - come hanno fatto i proponenti - che Romilia avrebbe portato prima
2 milioni di visitatori l'anno (consiglio comunale a Medicina, dicembre 2006), poi diventati
3 milioni (IV Commissione del 28 febbraio 2007) e infine
5 milioni (documentazione consegnata alla Provincia il 31 maggio)? Come si può ipotizzare, per un insediamento commerciale con 35.000 mq di superficie di vendita (pari a ShopVille Gran Reno di Casalecchio, quello con dentro Ikea, Castorama e Auchan), un afflusso di
6.000 persone al sabato, quando ShopVille ne fa oggi
32.000 e il Centro Nova, con meno di un terzo di superficie, ne fa da solo
19.000 ?
I proponenti in sostanza
hanno cercato di vendere come grande investimento a favore del territorio una operazione immobiliare , gonfiando alcuni aspetti (ben 3.000 posti di lavoro!) e minimizzandone altri (solo 14 minuti il tempo di percorrenza tra Bologna e Medicina!). Sono contento che gli uffici tecnici della Provincia non ci siano cascati, e abbiano smontato pezzo dopo pezzo la facciata holliwoodiana del progetto, arrivando a denudarne la sostanza. In attesa di pubblicare la deregistrazione integrale della seduta odierna, rimando al dibattito tenutosi in Consiglio lo scorso 6 marzo.
4) COSTI DELLA POLITICA (E MIEI)
Intanto ho pubblicato sul sito (alla voce " Costi della politica e funzionamento della Provincia" ) i miei costi di amministratore relativi al 2006 (circa 19 mila Euro), insieme al mio 740.
E a proposito del dibattito recentemente divampato anche a Bologna sui costi della politica, a margine dello "scandalo" delle firme di presenza in Commissione, ho scritto una breve riflessione, che pubblico alla voce "Come la penso su...", sotto il titolo "
Costi della politica: i soldi e le parole". Riflessione parzialmente ripresa dal Corriere di Bologna del 19 luglio (vedi sul sito la voce " Rassegna Stampa "). Vedendo oggi sui giornali le proposte di "assegni di ricongiungimento familiare" per i parlamentari, credo che sia un tema sempre di attualità.
A tutti una buona estate, ci risentiamo a settembre.
Andrea De Pasquale
Consigliere provinciale - Gruppo Margherita per l'Ulivo
presidente IV Commissione "Pianificazione, Trasporti, Viabilità"
Provincia di Bologna
