Andrea De Pasquale

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Costi della politica: oltre al gettone, il rimborso

La denuncia di De Pasquale, eletto in Provincia per la Margherita: "I consiglieri con lavoro dipendente costano cari, oltre ai gettoni c'è il rimborso dello stipendio"

Carlino Bologna, 5 agosto 2007, pag. 13



Il consigliere, comunale o provinciale, che è anche un lavoratore dipendente, costa di più alle amministrazioni pubbliche di uno con impiego autonomo. Lo afferma Andrea De Pasquale, consigliere della Margherita in Provincia. Sul suo sito Internet, si lascia andare ad una serie di considerazioni polemiche nei confronti della sua categoria. In particolare sottolinea la differenza ("ingiusta") tra chi, oltre a fare il consigliere, ha alle spalle un lavoro dipendente o autonomo. Il primo, dice De Pasquale, "costa di più alla collettività", perché oltre al gettone di presenza l'amministrazione rimborsa anche la giornata lavorativa persa. Lo stipendio del consigliere "viene in pratica girato dall'azienda al conto dell'amministrazione, in misura proporzionale al tempo trascorso" tra consigli e commissioni. "Si generano così due ingiustizie - denuncia De Pasquale -: si introduce una disparità evidente tra dipendenti, che cumulano gettoni e stipendio, e autonomi". La seconda è che "la collettività fiisce per farsi carico di un costo stabilito da un patto tra privati", ovvero dipendente e datore di lavoro.
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