People Mover: attenti a incolpare le imprese

BOLOGNA. PEOPLE MOVER, DE PASQUALE: BASTA INCOLPARE IMPRESE
"AMMINISTRATORI RISPETTINO DI PIU' CHI FATICA A QUADRARE I CONTI"


(DIRE) Bologna, 5 luglio 2008 - Il il Comune di Bologna si accinge a
riproporre il bando per il People Mover. E, non si sa se temendo
un altro flop, Andrea De Pasquale (Pd), presidente della
commissione Infrastrutture della Provincia, invita le
amministrazioni ad accantonare l'idea delle aziende che non hanno
il coraggio di rischiare e di buttarsi in affari come il People
mover. "Nella mia doppia vita, di amministratore provinciale e
piccolo imprenditore, il mio mestiere, mi ha colpito il modo con
cui diversi amministratori pubblici hanno liquidato la scelta
delle aziende di non partecipare al primo bando: 'le imprese non
sanno rischiare' e' stata la linea auto-assolutoria
dell'amministrazione", scrive De Pasquale nella mail con cui fa
il periodico consuntivo della sua attivita' a Palazzo Malvezzi.
  E' quasi uno sfogo quello del democratico: "Ora, le imprese non
saranno ancelle della carita', ma e' piuttosto sgradevole, per
chi e' costretto tutti i giorni a misurarsi col rischio di
impresa, con una concorrenza agguerrita, con costi certi in
aumento e ricavi incerti, sentirsi dare lezione da persone che
nella loro vita e nella loro storia personale non hanno mai
provato cosa sia il rischio di impresa, la paura di non coprire i
costi (non come amministrazione pubblica, dove al massimo rimedi
una sconfitta elettorale, ma come esposizione personale e
diretta, che puo' rovinarti la vita), la fatica di far quadrare i
conti e stare sul mercato". Dunque, "ai colleghi amministratori",
che sono "facili a scaricare le colpe sulle imprese (che
certamente ne hanno, figuriamoci)", De Pasquale suggerisce "un
atteggiamento piu' rispettoso e meno sprezzante rispetto ad una
condizione, quella di imprenditore, che forse dovrebbero
conoscere meglio prima di esprimersi".