Andrea De Pasquale

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Scheda sintetica del mandato 2004-2009



Trasporti, viabilità e urbanistica sono stati al centro del mio lavoro amministrativo, come presidente della Commissione provinciale competente in materia, e come eletto di un territorio (collegio di Bologna Massarenti) fortemente gravato di problemi di congestione e inquinamento.

1) IL SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO

In primo luogo ho scelto di portare la mia Commissione fuori dal palazzo, a toccare con mano problemi e disagi degli utenti del trasporto pubblico, e in particolare del Servizio Ferroviario Metropolitano, di cui abbiamo sperimentato di persona tutte le linee (con tanto di mancate coincidenze, ritardi e perfino cimici…), per arrivare meglio preparati agli incontri con i comitati di pendolari.

In 5 anni abbiamo ottenuto i seguenti risultati: la firma di un nuovo accordo (in giugno 2007 tra Provincia, Comune, Regione e Ferrovie) per l’attuazione del SFM; l’elettrificazione della linea per Portomaggiore (e finanziamento dell’interramento della stessa tra le vie Libia e Rimesse); la realizzazione di 5 nuove stazioni (Rastignano, Pian di Venola, Osteria Nuova, Bargellino, Caselle); l’aumento dell’offerta ferroviaria per 650.000 km all’anno (+ 15%), comunque inferiore all’aumento dell’utenza (cresciuta da 34.000 a 43.000 spostamenti giornalieri); l’entrata in servizio di 12 nuovi treni elettrici, e la gara per la prossima fornitura di altrettanti convogli.

2) IL TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA

Analogo impegno è stato dedicato al trasporto su gomma, con frequenti incontri con ATC su vari temi (es. ricambio del parco mezzi) e con uscite mirate a verificare le condizioni di servizio su alcune linee, e le nuove tecnologie messe in campo per la sicurezza di autisti e passeggeri (telecamere + GPS a bordo).

3) LA VIABILITA’

Anche sui problemi della viabilità abbiamo scelto di prendere atto direttamente dei nodi critici, con sopralluoghi guidati e udienze conoscitive con comitati di cittadini. Tra i risultati conseguiti ci sono realizzazioni e progetti: tra le prime ricordo diversi adeguamenti infrastrutturali, come l’allargamento della Fondosavena in comune di Pianoro, i due tratti di circonvallazione di Budrio e S. Giovanni in Persiceto, la costruzione di svincoli a livelli sfalsati sulla Trasversale di Pianura agli incroci con la Saliceto e la Padullese, l’eliminazione di passaggi a livello nei territori di Ozzano e Crevalcore, e i cantieri avviati per la nuova Lungosavena (variante alla San Donato tra i comuni di Castenaso e Granarolo), oltre naturalmente alla manutenzione stradale.

Tra i progetti spiccano i tracciati finalmente condivisi (dopo anni di divergenze tra territori) della nuova Bazzanese (progetto preliminare), della nuova Galliera (progetto esecutivo), della variante alla trasversale di Pianura in comune di Budrio, e dell’ormai storico Nodo di Rastignano, di cui è stato finalmente approvato (dopo un decennio di pantani burocratici e battaglie legali) il progetto definitivo, finanziato per il 50% (si tratta ora di trovare la copertura mancante).

4) ALTRI FRONTI: SICUREZZA STRADALE, CASE E AFFITTI, ROMILIA

Altri fronti di impegno sono stati: il piano della sicurezza stradale (dal 2004 ad oggi abbiamo ridotto gli incidenti del 10%, i feriti del 12% e i morti del 60%), il costo delle case e il mercato degli affitti (in proposito è stata messa in campo l’Agenzia Metropolitana per gli Affitti), e infine lo smascheramento (che non appariva semplice viste le forze mediatiche messe in campo dai promotori) dell’operazione immobiliare Romilia, ideata dall’attuale candidato sindaco del centrodestra Cazzola, a cui ho personalmente dedicato uno studio e un lavoro di divulgazione sul raffronto tra benefici e costi a carico della collettività.

5) ZOOM SUL MIO TERRITORIO (COLLEGIO MASSARENTI)

Come eletto nel collegio Bologna Massarenti (che comprende la zona da via Azzurra all’ospedale S. Orsola – Malpighi fino ai viali, tutta la Cirenaica, la zona intorno a porta S. Donato e quella intorno all’Antoniano), dedico una nota specifica a questo pezzo di città, oggetto di trasformazioni alle quali credo di avere dato qualche contributo.

Alcune di queste si sono realizzate in questi ultimi anni ma risalgono al lavoro fatto in Quartiere: penso alla palestra in cima a via Sante Vincenzi, a fianco dell’ex stazione Veneta, frutto di un lavoro della commissione urbanistica – di cui ero il coordinatore – risalente al 2000 e inaugurata in settembre 2007: un edificio grande, luminoso, interamente pubblico, con un parcheggio vero, di circa 30 posti moto e 30 auto. E penso al nuovo svincolo della tangenziale su via Larga, con le due rotonde di fluidificazione del traffico davanti al centro commerciale Vialarga, pure frutto di quel lavoro di Quartiere.

Non meno importante anche il risultato ottenuto riguardo all’area Hera dell’ex Gasometro, tra via Ranzani e viale Berti Pichat, dal cui progetto di riqualificazione sono stati cancellati i circa 100 appartamenti che avevamo giudicato incongrui rispetto alla natura e alla possibile vocazione del comparto. Grazie alla battaglia iniziata nello scorso mandato di Quartiere, dal nuovo assetto dell’area scompaiono gli edifici residenziali, con beneficio per il traffico, e al loro posto viene allargata l’area di parco: vista la scarsità di spazi aperti e verdi in zona, direi che non è poco.

Quando poi sulla linea Bologna-Portomaggiore avremo finalmente i treni elettrici e l’eliminazione dei passaggi a livello di via Libia e via Rimesse (vedi sopra al punto 1), potremo raccogliere frutti tangibili in materia di mobilità più agile, minore inquinamento e maggiore qualità di vita in questo pezzo di città.

6) TRASPARENZA E VERIFICABILITA’

Sul piano del metodo infine ho cercato di ridurre la distanza tra politica e cittadinanza puntando alla trasparenza e alla verificabilità del lavoro amministrativo: con il rendiconto puntuale sul mio sito web (www.andreadepasquale.it) di tutti i consigli fatti e di tutte le commissioni presiedute in 5 anni; con la pubblicazione dei miei “costi” di politico (gettoni, rimborsi, piccoli privilegi); e con il contrasto alla prassi del “firma e fuggi” nelle Commissioni comunali e provinciali, che costano risorse pagate con sacrificio dai contribuenti.

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Nei 5 anni sono stato presente a 240 sedute sulle 261 complessive, con una percentuale di presenza del 92%.

Bologna, aprile 2009
La scheda in formato PDF SCHEDA SINTETICA FINE MANDATO.pdf
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