Andrea De Pasquale

aprile 2009

Seduta del 28 aprile


Ultimo consiglio del mandato 2004-2009, dedicato al "Rendiconto della gestione relativa all'esercizio 2008", che nel breve volgere di un'ora viene votato (21 favorevoli, 11 contrari) e approvato.

Come saluto e ringraziamento finale la presidente Draghetti sceglie di mostrarci un breve dialogo tratto dal film "Il Cardinal Lambertini", tratto dalla commedia di Alfredo Testoni; il dialogo avviene in una scena girata proprio nella nostra aula consigliare, ambientata intorno alla metà del 1700. La presidente spiega così la sua scelta: "Ve lo faccio vedere proprio perché da un lato abbiamo la consapevolezza che abbiamo svolto i lavori in un luogo anche prestigioso, ricco di storia; ma poi soprattutto perché noi, sia pure nella diversità delle posizioni e delle opinioni, credo che siamo stati accomunati da un obiettivo comune, quello di lavorare per governare la vita della nostra comunità per la realizzazione del bene comune, e non invece come si esprimono i senatori quando sono in Consiglio".

Questa la trascrizione del dialogo, che in realtà è un dibattito tra diversi consiglieri seduti proprio sui nostri scranni:

Consigliere: "Sarà la guerra civile".
Altro Consigliere: "Montimar assalterà il castello a Pianoro, usciamo con
le forze del bargello".
"E con chi ci mettiamo? Con Davia che ha frustato i soldati spagnoli ma è bolognese? O con Montimar che è il più forte, ma è uno straniero?"
"Col più forte e niente sentimenti".
"Sì, che le nostre guardie aiutino gli spagnoli".
"E poi la gente se ne ricorderà, diventeremo impopolari, ci addosseremo tutti i loro morti. E infine se Davia vincesse?".
Il gonfaloniere: "Ha ragione, e avete ragione anche voi. Noi dobbiamo
decidere. Ma come facciamo a decidere prima di vedere come va a finire
questa storia
? La sola cosa da fare è deliberare. Noi ci rinchiuderemo qui in
questa augusta sala del Consiglio a deliberare".
"Che cosa?".
"Non ha importanza. Ciò che conta è che noi per due giorni, tre giorni, se è necessario, restiamo chiusi qui a deliberare. Mangeremo e dormiremo qui e quando poi sapremo come sono finite le cose allora usciremo, e con la deliberazione giusta".
"Bravo", "bene".
Applausi di tutti i Consiglieri.

E la presidente commenta: "Grazie al cielo la storia e la vicenda della democrazia è evoluta".

Su questa nota di leggerezza, ma anche di sottile autoironia rispetto alla tentazione della politica di "accamparsi sulle poltrone e non decidere nulla", ci salutiamo e si scioglie l'ultimo consiglio del mandato 2004-2009.
Per saperne di più: Verbale Consiglio 28-04-2009.pdf

Seduta del 21 aprile


Apertura segnata dalla notizia della morte, avvenuta in queste ore, di un giovane operaio egiziano (il nome non è ancora stato diffuso) presso la ditta ALMET (in zona industriale Roveri), pare a causa di un malfunzionamento di una macchina utensile (che avrebbe "sparato" un pezzo di alluminio colpendo il lavoratore alla testa). Il Consiglio osserva un minuto di silenzio.

Tra le interrogazioni ne segnalo una mia, relativa allo stato di avanzamento del progetto di interramento della linea ferroviaria Bologna - Portomaggiore nel tratto urbano tra le vie Paolo Fabbri, Libia e Rimesse (a lato della Massarenti).

Nella sua risposta il vicepresidente Venturi conferma che la procedura attuativa dei lavori di interramento sta riprendendo ad avanzare, dopo un contenzioso tra FER e la società Metropolitana Milanese, concluso con una composizione bonaria. La Regione quindi ha in mano il progetto definitivo elaborato dalla società MM, che grazie all'impegno della Provincia comprende la realizzazione al grezzo della nuova fermata S. Orsola - via Libia (oggetto di una specifica intesa nel 2007).

Per quanto riguarda l'aspettto finanziario, la Regione ha attinto ai fondi europei FAS per circa 27 milioni di Euro, ai quali si aggiungono 5,5 milioni stanziati dal Comune di Bologna (3 propri e 2,5 provenienti da oneri di urbanizzazione provenienti dal comparto di via Larga - Ex Barbieri Burzi). L'unico aspetto del progetto che appare ancora da approfondire riguarda l'esercizio delle corse durante i lavori di interramento, dato che l'ipotesi di affiancare un binario provvisorio sembra accrescere di molto i costi ed allungare i tempi di lavoro. Infine Venturi mi informa che FER ha emesso un bando di gara per l'acquisto di 10 nuovi treni elettrici.

Fitta anche oggi la lista delle delibere (ben 9), tra le quali segnalo quelle che mi sembrano le più importanti: l'accordo territoriale per il polo Funzionale di Altedo - San Pietro in Casale (area ex Zuccherificio), già trattato nella IV Commissione del 9 aprile, che viene approvato con 21 voti a favore e 9 contrari. Simile l'esito (20 a favore, 9 contrari) per l'accordo relativo alla nuova Multisala di Imola (vedi IV Commissione del 17 aprile). Seguono alcune delibere di autorizzazione al mantenimento delle partecipazioni azionarie in diverse società partecipate (Aeroporto, Interporto, Fer, SRM, FBM), e di appprovazione dei rendiconti di istituzioni (Villa Smeraldi e Minguzzi).

Con mia sorpresa, l'ultima seduta ordinaria di consiglio si chiude anticipatamente (prima delle 17.00), senza discussioni e senza interventi da parte della minoranza, che in precedenza invece aveva tenuto un atteggiamento molto diverso rispetto alle delibere di fine mandato. Evidentemente l'accordo di cui si era fatto garante il presidente Cevenini è stato onorato, e tutti andiamo a casa (o ad altri impegni) prima del solito.
Per saperne di più: verbale consiglio 21-04-2009.pdf

Seduta del 14 aprile


Il presidente Cevenini ringrazia i presidenti dei gruppi per l'accordo raggiunto che permette di accelerare i lavori del Consiglio. In pratica le minoranze accettano di non intervenire in massa e su tutti gli atti della Giunta (come avevano fatto nelle recenti sedute), per consentire di arrivare rapidamente al voto sulle numerose delibere in calendario (solo oggi sono 6).

Rispondendo a una interpellanza l'assessore Prantoni chiarisce che, a differenza di quanto apparso sulla stampa, la Provincia non ha installato sulle proprie strade nessun dispositivo in grado di multare le auto che sorpassano laddove è vietato: semplicemente sono state richieste autorizzazioni per apporre 7 nuove postazioni di Autovelox, dato che nelle strade presidiate da tali strumenti si è registrato un calo di incidenti uguale o superiore al 50%. Inoltre le sanzioni sono in calo verticale (da 20.000 contravvenzioni nell'ultimo trimestre del 2007 a 6.000 nell'ultimo trimestre 2008), a conferma che lo scopo degli Autovelox non è quello di fare cassa ma di spingere ad una maggiore prudenza (effetto che si sta puntualmente verificando).

Tra le delibere segnalo: una variazione al Bilancio di previsione (approvata con 20 voti a favore e 9 contrari); l'emissione di un prestito obbligazionario di 4,3 milioni di Euro (i cosiddetti BOP) per finanziare l'ampliamento del liceo Sabin ed alcuni interveni stradali (messa in sicurezza di alcune scarpate, rifacimento del fondo stradale, protezione con reti paramassi, ecc.), che viene approvata con 20 voti a favore, 8 contrari e 1 astensione; e lo schema di Convenzione tra Provincia, comune di Grizzana Morandi e l'Ente Santuario della Beata Vergine della Consolazione per la gestione del Parco Provinciale di Montovolo (approvata con 21 voti a favore e 10 contrari, tra i quali il cons. Leporati, scherzosamente da me ripreso sul suo "no" ad un accordo nel quale entra anche un santuario mariano, cosa strana rispetto alla sua tanto dichiarata devozione mariana...)

Per saperne di più: Verbale Consiglio 14-04-2009.pdf

Seduta del 9 aprile


Interamente dedicata al recupero di interrogazioni e interpellanze inevase.
Per saperne di più: Verbale Consiglio 09-04-2009.pdf

Seduta del 7 aprile


Apertura prevedibilmente dedicata alla tragedia abruzzese, dove ieri notte un terremoto ha raso al suolo interi paesi dell'aquilano. In proposito l'assessore Burgin, competente per i temi ambientali e di Protezione Civile, relaziona sullo stato degli aiuti organizzati da nostro territorio a favore delle popolazioni colpite. Seguono varie dichiarazioni di inizio seduta dei diversi gruppi politici.

Tra le domande di attualità segnalo quella del collega Sabbioni (FI) sui disagi patiti dagli utenti della linea ferroviaria Bologna-Vignola, la cui elettrificazione risulta incompleta mancando il tratto finale da Bazzano a Vignola. Nella risposta il vicepresidente Venturi dichiara che la mancata elettrificazione dell'ultimo tratto dipendeva da un fabbricato agricolo che rendeva impossibile la stesura della linea aerea, e che tale fabbricato è in corso di demolizione, per cui a breve dovrebbe essere possibile completare il lavoro.

Si apre quindi il dibattito sulla delibera relativa al Piano Operativo degli Insediamenti Commerciali (POIC), contro il quale si scaglia con il solito trasporto il collega Leporati (FI) - che talvolta rischia, a mio giudizio, un malore in aula per eccesso di foga oratoria - e a favore del quale interviene invece il collega Ballotta (PD). La delibera viene approvata con 24 voti a favore e 8 contrari.

L’impianto del Piano viene confermato sia per le quantità (86 mila metri quadri di superficie massima di vendita nei prossimi sei anni), sia per la collocazione (nei 9 Poli funzionali previsti dal Ptcp o in aree produttive da riqualificare). Per ciascun polo di sviluppo sono previste prescrizioni legate all’accessibilità (prima di costruire su quelle aree dovranno essere predisposte le infrastrutture per la viabilità e la mobilità già inserite tra le opere prioritarie del Piano della mobilità provinciale) e indicazioni relative alle valutazioni ambientali preventive. Il Piano introduce inoltre un sistema innovativo di perequazione territoriale che indirizza i ricavi pubblici derivanti dall’edificazione delle grandi strutture commerciali al finanziamento della grande rete di mobilità e del sistema del commercio di vicinato.

Si prosegue a raffica con altre 8 delibere, tra cui segnalo quelle che mi sembrano più importanti: la Convenzione tra Provincia e comuni di Argelato e Castelmaggiore per la realizzazione della variante alla Strada Provinciale 4 "Galliera" (vedi IV Commissione del 25 marzo 2009), che viene approvata con 26 voti a favore e 4 astensioni (spesso su progetti di viabilità anche il centrodestra non si oppone, limitandosi all'astensione); l'Accordo Territoriale per l'attuazione degli insediamenti commerciali nel Polo Funzionale denominato CAAB ex Asam (approvato con 26 voti a favore e 6 contrari), e il collegato aggiornamento del Programma Preliminare per l'attuazione del lotto secondo parte B dell'Asse Lungosavena (approvato con 26 voti a favore e 7 astensioni, a conferma di quanto dicevo sopra). Infine viene affrontato il recepimento nel PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) del nuovo Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Emilia Romagna, che viene approvato con 24 voti a favore e 11 contrari.

Seguono alcuni ordini del giorno, tra cui uno (votato all'unanimità) chiede di fare pressione affinché il presidente afghano non promulghi la legge che vedrebbe le donne della minoranza sciita costrette a subire il rapporto sessuale e ad uscire di casa solo accompagnate dal marito.
Per saperne di più: Verbale Consiglio 07-04-2009.pdf

Seduta del 3 aprile


Dedicata al dibattito politico sul consuntivo di fine mandato, spalmato sull'intera giornata. Personalmente partecipo solo alla sessione pomeridiana, avendo impegni di lavoro al mattino.

E l'inizio dei lavori del pomeriggio non è dei migliori: il consigliere Leporati, che aveva chiesto di parlare solo in presenza della presidente Draghetti, ne approfitta per infilare nel suo intervento una serie di aggettivi ("gestione impolitica, personale, caratteriale della Provincia") che sfiorano l'insulto e provocano il richiamo del presidente Cevenini, in tal senso sollecitato da una presidente piuttosto contrariata dai toni irrispettosi (e dalle gag che contraddistinguono il seguito dell'intervento del consigliere).

Le ore trascorrono senza sorprese, con l'illustrazione di posizioni piuttosto scontate, soprattutto da parte della minoranza, che privilegia un argomento non propriamente amministrativo e non specificamente locale: ovvero il concetto - ripetuto, anzi talvolta urlato, in tutti gli interventi - che noi (il PD) stiamo crollando, siamo alla fine, non ci vota ormai più nessuno, mentre loro  (il PDL), guidati dal profeta Berlusconi, sono ormai irraggiungibili, vincitori predestinati, anzi trionfatori e dominanti nel consenso popolare. Sul merito delle scelte amministrative quasi nulla.

In conclusione vengono votati due ordini del giorno: respinto (con 6 voti a favore e 25 contrari) quello della minoranza, che elegantemente recitava "valutati i 5 anni di mandato amministrativo della giunta Draghetti; considerato che nessuno degli impegni programmatici è stato raggiunto... esprime un giudizio assolutamente negativo sull'operato dell'Amministrazione". Di segno opposto il testo della maggiornanza, che invece "visti i risultati conseguiti, coerenti con il programma 2004-2009... esprime apprezzamento per il lavoro attuato, frutto di una collegialità di intenti e di azioni della Giunta e del contributo propositivo e costruttivo del Consiglio", e viene approvato con 23 voti a favore e 8 contrari (compresi i due consiglieri ex Rifondazione, di cui uno oggi al gruppo misto).

Per saperne di più: Verbale Consiglio 03-04-2009.pdf
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