Andrea De Pasquale

maggio 2007

Seduta del 25 maggio


Dedicata alla partecipazione al Convegno "Una legge di principi per il governo del territorio", organizzato dall'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) in sala Farnese, presso il Comune di Bologna.

Seduta del 18 maggio


Dedicata al sopralluogo sui cantieri della nuova strada provinciale 19 “San Carlo”, circa 7 km che collegheranno il casello autostradale di Castel San Pietro alla trasversale di Pianura, evitando i centri abitati attraversati dall'attuale tracciato della strada, visto il forte traffico di mezzi pesanti in zona.

L’opera ha un costo complessivo di 18.050.000 euro (di cui 11 milioni per le opere, e 7 milioni per gli espropri), e dalla data di consegna dell’opera (avvenuta a febbraio 2006) a oggi sono stati eseguiti lavori per 6.200.000 euro. I tracciati stradali sono stati quasi completati (il rilevato con relativo sottofondo è ormai stato realizzato), e sono stati completati i tre cavalcavia sulle strade provinciali 253 “San Vitale”, 610 “Selice” e 19 “San Carlo”, oltre ai quattro sottopassi agricoli ed i quattro comunali, il tutto con anticipo sui tempi programmati in progetto e sullo stesso cronoprogramma presentato dall'impresa ad inizio lavori (grazie anche all'inverno particolarmente mite e avaro di precipitazioni). 

Restano da completare gli svincoli e le rotatorie sulle strade provinciali 31 “Colunga” e 253 “San Vitale”, il completamento dei cavalcavia, e in seguito i lavori di pavimentazione, la messa in opera dei giunti, posa dei guardrail e barriere fonoassorbenti, pubblica illuminazione, segnaletica stradale, rifinitura, pulizia ed opere a verde, per completare l’opera entro il termine stabilito del 1° novembre del 2008.

Al termine siamo stati ospiti a pranzo, presso una trattoria della zona, dell'impresa appaltatrice dell'opera, Guidi, di Osteria Grande.

Seduta dell'11 maggio


Dedicata alla verifica sul campo della situazione del trasporto pubblico sulla direttrice Bologna - Ferrara: di fatto, prendiamo una corriera alle 9.20, arrivando a Malalbergo alle 10.00.

La prima osservazione è che la corriera ci mette 15 minuti per arrivare dall'Autostazione alla Dozza, mentre dopo il traffico è scorrevole. La lentezza dei collegamenti tra territori periferici e capoluogo si conferma dovuta quindi alla congestione di quest'ultimo.

La seconda osservazione riguarda il fondo stradale (siamo sulla Strada Statale n. 64 "Porrettana): nonostante le vetture piuttosto nuove e confortevoli (nel nostro caso di ATFC, l'azienda di trasporti di Ferrara, che gestisce insieme ad ATC la linea), vi sono lunghi tratti dove l'asfalto è talmente crepato e pieno di buche che pare di viaggiare costantemente su quelle bande rumorose messe appositamente per ridurre la velocità.

A Malalbergo il sindaco Massimiliano Vogli ci evidenzia la forte preoccupazione che si vive nel Comune (che comprende il paese di Argelato, diventato il nucleo urbano più consistente) sia per l'insufficiente manutenzione della strada, sia per l'imminente campagna saccarifera, che porterà migliaia di camion a saturare le strade del territorio senza che nulla sia stato fatto dall'anno scorso.

Diversi consiglieri e comitati, attraverso interventi verbali o lettere che ci vengono consegnate, segnalano inoltre altre criticità:
- la mancanza di corse serali, per evitare che i giovani usino il mezzo privato;
- il fatto che gli orari dichiarati sono irrealistici, e non tengono conto del traffico ormai cronico: inutile quindi illudere i passeggeri di arrivare a Bologna a un certo orario, quando si sa già che si arriva 15 minuti dopo;
- la mancanza di un collegamento con la vicina stazione ferroviaria di San Pietro in Casale, a pochi chilometri da Altedo, che potrebbe scaricare il traffico stradale.

Seduta del 4 maggio


Nella riunione si affrontano 2 temi: l'approvazione di una convenzione tra Provincia e comuni di Argelato e Castello d'Argile per la messa in sicurezza di strade provinciali, in attuazione al Piano Provinciale per la Sicurezza Stradale, e la situazione dei collegamenti tra i caselli autostradali e la viabilità ordinaria.

Sul primo punto, l'assessore Prantoni (assistito dall'ing. Parmeggiani) ci spiega che questa convenzione è frutto di un bando regionale al quale hanno partecipato 46 enti, e 15 sono risultati vincitori (tra questi la Provincia di Bologna). Il risultato sarà la costruzione di una rotatoria e di una pista ciclabile nel territorio dei due comuni.

Sul secondo punto, il discorso cade sui 3 caselli che hanno i maggiori problemi: andando in crescendo, quello di Altedo (per il quale la soluzione sarebbe una rotatoria), quello di Castel San Pietro (anche qui, si attende una rotatoria, legata però all'attuazione della complanare) e soprattutto quello di Interporto, per il quale la soluzione consiste in un cavalcavia (costo: circa 3 milioni di Euro) che eviti l'incrocio a raso e le code create dai veicoli pesanti provenienti da San Giovanni in Persiceto e che, dovendo svoltare a sinistra per prendere l'autostrada, bloccano il transito sulla strasversale di Pianura.

Si decide di pianificare un incontro con i responsabili di Società Autostrade, alla quale compete la soluzione di questi problemi.
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