aprile 2006

La seduta si apre con le congratulazioni (e l'applauso) per la medaglia d'oro al valore civile consegnata il 25 aprile dal presidente Ciampi alla nostra presidente Draghetti, e la comunicazione (da parte della stessa Draghetti) dei nomi delle persone nominate dalla Provincia nel comitato esecutivo dell'associazione “Centro agricoltura e ambiente” di Crevalcore, e nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio della Bonifica Renana.

Viene anche osservato un minuto di silenzio per le vittime dell'attentato sul Mar Rosso.

Tra le interrogazioni, segnalo quella dei consiglieri Finotti e Lorenzini "per sapere quali iniziative si intendano attivare per contenere il problema dei danni provocati dai cormorani e delle altri uccelli ittiofagi", alla quale risponde l'assessore Strada avvalorando i timori degli interroganti (i danni ai 22 allevamenti ittici sono in aumento, proporzionalmente alla crescita delle popolazioni di cormorani e aironi, capaci di causare un danno di 70.000 Euro nel 2003, di 77.000 nel 2004 e di 90.000 nel 2005.

Diverse le delibere: l'adesione della Provincia all'associazione nazionale Federmobilità (approvata con 16 voti a favore,  3 astenuti, 3 contrari), poi il protocollo di intesa per la realizzazione del progetto MicroKyoto, in attuazione del Piano Provinciale per l'Energia (approvato con 20 voti a favore, 4 astenuti, 5 contrari, tra cui spiccano i due alleati di Rifondazione, che giustificheranno il loro voto contrario con la "insufficienza" del progetto).
Infine viene approvata una delibera di sostegno al progetto di fusione per incorporazione di "Geat distribuzione gas" in Hera, che passa con 21 voti favorevoli, 6 astenuti (tra cui alcuni della maggioranza), 5 contrari.

Dopo una marea di interrogazioni e interpellanze (tra cui segnalo quella di Leporati sulla filiera della ginestra), e una delibera di abrogazione di diversi regolamenti interni sostituiti da nuovi da poco approvati, l’atto politico più rilevante è costituito dall’ordine del giorno - presentato dalle minoranza ma appoggiato, dopo alcune modifiche apportate in commissione, da tutto il Consiglio - in merito all’applicazione della legge Consolo, votata all’unanimità dal Parlamento in dicembre 2005, che in sostanza proibisce sul territorio nazionale l’uso delle mutilazioni genitali femminili (la cosiddetta infibulazione).

In particolare nell’ordine del giorno si rileva che in Italia vivono ben 40.000 donne infibulate, alle quali ogni anno si aggiungono 6.000 bambine tra i 4 e i 12 anni, e si ribadisce che le mutilazioni costituiscono una lesione dell’integrità fisica, psicologica e riproduttiva che nessuna motivazione di natura culturale e religiosa può giustificare, ed esprime piena soddisfazione alla forze di polizia che hanno provveduto ad eseguire un primo arresto di una donna che in Italia eseguiva tali pratiche su alcune bambine.

Il documento passa con 25 voti a favore, nessun astenuto, nessun contrario: e sancisce – a mio giudizio – che il pluralismo culturale della società multietnica non prevale sui principi e i valori propri della nostra cultura e sanciti dalla nostra costituzione: per quanto radicate in una tradizione culturale forte e “altra”, le mutilazioni vengono dunque giustamente condannate unanimemente dal nostro consiglio, che evidentemente tra il rispetto e l’accoglienza di diverse culture, antropologie e religioni, e l’affermazione di valori e principi forti e “spartiacque” (come il rispetto dell’integrità psicofisica delle persone), sceglie la seconda.

In un clima influenzato dai recenti risultati delle elezioni politiche, ancora in assestamento al Senato per quanto riguarda i voti degli italiani all’estero, il presidente del consiglio Cevenini apre l’assemblea esprimendo soddisfazione per la cattura di Bernardo Provenzano, fatto al quale il consigliere Donini dedica un appassionato e lucido intervento di inizio seduta.

Tra le interrogazioni, ne segnalo una che chiede se in Provincia sia regolamentata la raccolta di lumache commestibili (alla quale la giunta risponde di no, che non c’è attualmente alcuna regolamentazione). Viene posta in votazione una delibera relativa ad una modifica statutaria della società Turismo Area Imolese.

Merita un breve racconto la vicenda di un odg presentato dalle minoranze sulle recenti elezioni-farsa in Bielorussia, condivisibile nella denuncia della situazione di violenza antidemocratica, ma inutilmente polemico nella parte dispositiva, ove si impegna l’Ufficio Pace istituito da questa giunta a occuparsi appunto della situazione in Bielorussia. Mentre gli alleati sono propensi ad una semplice bocciatura dell’odg, focalizzandosi sul dispositivo, come Margherita decidiamo invece di chiedere la modifica del testo, togliendo ogni riferimento all’Ufficio Pace. Il documento che ne risulta esprime quindi “apprezzamento per le sanzioni decise dall’Unione europea nei confronti della Bielorussia, le cui elezioni, secondo gli osservatori Ocse, si sono svolte con gravi irregolarità e con pesanti intimidazioni nei confronti dell’opposizione, successivamente sottoposta anche a restrizioni della libertà”, e auspica infine che le “le Istituzioni si attivino immediatamente per contribuire ad introdurre i principi e le regole democratiche” in quel paese. La modifica viene accolta, e l’ordine del giorno viene votato da noi e dai DS, passando con ampia maggioranza (24 voti a favore, 2 soli contrari: RC e PDCI).

Viene quindi respinto (con astensione di RC e di PDCI, e voto contrario di DS e Margherita) un odg presentato dalle minoranze contro la riorganizzazione del polo delle Neuroscienze (taglio di 4 posti letto al Bellaria).

Alle 18.15 devo abbandonare il consiglio proprio mentre si discute un odg, di iniziativa della maggioranza e che condivido interamente, che sollecita corsi di formazione per progettisti e tecnici del settore edilizio riguardanti il risparmio energetico negli edifici. Il documento verrà poi approvato con 19 voti favorevoli (Ds, Margherita, Rc, IdV, Verdi) e 5 contrari (FI e An). L’odg rileva come anche nel “settore edilizio sia possibile conseguire importanti risparmi, come peraltro già predisposto dalla direttiva europea 2002/91/CE, recepita dal decreto legislativo 192/2005 che rende obbligatorio dal gennaio 2006 il rilascio del ‘certificato energetico’ per ogni nuovo singolo alloggio”.

Seduta aperta dal minuto di silenzio in memoria del piccolo Tommaso Onofri, (la notizia della cui uccisione, arrivata sabato sera, ha lasciato tutti sconvolti) e chiusa anticipatamente per mancanza del numero legale dovuto ai tanti impegni esterni di molti consiglieri.

Tra le interrogazioni, una del consigliere Leporati chiede conto alla giunta dell'abbattimento di 75 platani a Castel San Pietro Terme, alberi - spiega l'assessore Burgin - sostituiti da frassini più giovani per ragioni fitosanitarie, e ad opera del Comune, pienamente competente per questa operazione. Leporati si dichiara insoddisfatto perchè l'assessore non ha dato un giudizio politico rispetto all'abbattimento, e lo accusa di complicità col primo cittadino di Castel san Pietro, Vincenzo Zacchiroli, sempre della Margherita...

Segnalo poi una lunga e dettagliatissima risposta dell'assessora Tedde al consigliere Guidotti rispetto ai lavori di ristrutturazione e al funzionamento della vigilanza per gli accessi al nostro palazzo Malvezzi.

Viene approvata (con 20 voti a favore e 6 astenuti) una delibera relativa al Servizio Bibliotecario Nazionale: si tratta di una convenzione tra il

Ministero dei Beni e le Attività Culturali, l’Istituto Bibliotecario Centrale, l’Università di Bologna, la Provincia di Bologna e alcuni Comuni della nostra Provincia rigurado la gestione del polo bibliotecario unificato bolognese del servizio bibliotecario nazionale, un progetto che mette in rete le biblioteche del territorio della Provincia, e che comporta per il nostro ente un investimento di circa 67 mila euro.