Andrea De Pasquale

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Mia candidatura al consiglio provinciale per il mandato 2009-2014

Sono di nuovo candidato al consiglio provinciale



Sono stato ricandidato al Consiglio provinciale per il Partito Democratico, nel collegio provinciale 12 "Massarenti". Il mio nome si troverà quindi prestampato, accanto al simbolo del PD, nelle schede gialle (Elezioni del consiglio e del presidente della Provincia) delle sezioni elettorali facenti parte del collegio provinciale 12.

Come si vota e chi viene eletto


Le elezioni provinciali si svolgono secondo il metodo uninominale: in ognuno dei 36 collegi in cui è suddivisa la provincia di Bologna, ogni partito propone un solo candidato: non ci sono quindi voti di preferenza.

Per determinare quanti e quali consiglieri verranno eletti, si calcola innanzitutto il numero di consiglieri spettanti a ciascun partito (sui 36 complessivi della Provincia), secondo il numero di voti complessivamente ottenuti sommando tutti i collegi. (Esempio: il partito A ottiene 19 consiglieri, il partito B ne ottiene 10, il partito C ne ottiene 7, per un totale di 36 consiglieri).

Una volta stabilito il numero di consiglieri spettanti a ciascun partito, vengono proclamati eletti per ciascun partito i candidati dei collegi che hanno ottenuto i migliori risultati di quel partito. (Esempio: il partito A elegge consiglieri i 19 candidati nei 19 collegi migliori come risultato di partito; il partito B elegge consiglieri i 10 candidati come sopra, ecc.)

Rielezione: un'impresa difficile...


Storicamente il collegio provinciale 12 "Massarenti" è un collegio dal voto moderato: 5 anni fa elesse me per la Margherita (partito per il quale era un buon collegio: con qualche mio contributo personale, arrivò ad essere 3° su 36) e Giuseppe Sabbioni di Forza Italia. Per i DS invece era un collegio pessimo: la candidata DS di 5 anni fa si collocò al 31° posto su 36.

Oggi, se consideriamo come base di consenso del PD la somma dei voti dell'allora Margherita con gli allora DS, il collegio risulta poco appetibile: 29° su 36.

La mia rielezione quindi appare piuttosto difficile: per entrare in consiglio, anche immaginando un buon risultato del PD (tale da ottenere una ventina di consiglieri), occorre appunto risalire dal 29° fino al 20° o massimo 22° posto. Un'operazione non facile.

Di incoraggiante c'è il fatto che in 5 anni molte cose cambiano, e che il differenziale in termini percentuali tra il mio collegio e gli ultimi collegi capaci di eleggere non fu 5 anni fa enorme: si trattava di circa 4 punti percentuali, e poiché 1 punto percentuale equivale a 150 voti, con qualche centinaio di voti in più sarebbe possibile rovesciare il pronostico.

... ma il vostro aiuto può fare la differenza!


Per questo mi appello a quanti hanno apprezzato, in questi 5 anni, il mio modo di fare il consigliere: basta poco per darmi un aiuto che può rivelarsi essenziale.

Chi di voi si prendesse una mezz'ora per esaminare il collegio e farsi venire in mente chi conosce in zona, e un'altra mezz'ora per mandare qualche mail o fare qualche telefonata, può dare un contributo fondamentale alla mia rielezione.

Di seguito trovate tutto quanto vi serve: mappa del collegio, stradario del collegio, copia della lettera di sostegno e copia del mio volantino elettorale.

Non è uno slogan, è un dato di fatto: il vostro aiuto, anche di uno solo, può davvero fare la differenza.

Per contattarmi: scrivi@andreadepasquale.it - Per ricevere il mio rendiconto mensile: aggiornamenti@andreadepasquale.it
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