Andrea De Pasquale

marzo 2009

Seduta del 25 marzo


Seduta a cui arrivo tardi, per un impegno imprevisto, e che tratta del progetto di una nuova strada, in variante della Galliera nel tratto tra la trasversale di Pianura (SP 3) e Primo Maggio, che oggi è diventata una strada urbana, attraversando gli abitati di Castelmaggiore e di Funo.

Parliamo di un tratto stradale di circa 7 km, del costo di 19 milioni di Euro, di cui 18 messi a disposizione dalla regione e 1 dal comune di Castelmaggiore, che corre a ovest rispetto al tracciato della vecchia Galliera, partendo appunto dalla Trasversale ed arrivando su via di Corticella a metà strada tra Primo Maggio e Trebbo di Reno.

Contestualmente alla realizzazione della nuova strada, che permetterà di liberare le zone residenziali di Funo e di Castelmaggiore dal traffico di attraversamento, verrà realizzato anche uno svincolo sopraelevato in modo da eliminare il semaforo di Funo sulla trasversale di pianura.

Seduta del 13 marzo


Dedicata all'esame delle modifiche al Regolamento per la disciplina della pubblicità sulle strade della Provincia, approvato nel dicembre 2007 ma oggetto di un ricorso da parte dell'Associazione degli esercenti pubblicitari, che chiedevano alcune modifiche (es. la rimozione del divieto di posizionamento di cartelli pubblicitari a meno di 3 metri dalla carreggiata qualora tali cartelli siano allineati a edifici esistenti; la possibilità di prevedere forme di pagamento più elastiche rispetto al pagamento triennale anticipato originariamente previsto, ed altro ancora).

Rispondendo alle domande di alcuni consiglieri l'assessore Prantoni afferma che l'introito economico atteso dalla pubblicità stradale è piuttosto modesto, intorno ai 50.000 Euro all'anno, ma che l'obiettivo principale del regolamento resta il riordino - anche a beneficio della sicurezza stradale - delle "foreste di cartelli" rinvenibile a lato di alcune strade (soprattutto ex Anas), e la riduzione degli oneri di manutenzione stradale dovuti alla necessità di fermare le macchine es. di sfalcio dell'erba nei fossi a causa della presenza di pali pubblicitari che costringono ad un lavoro aggiuntivo gli addetti alla manutenzione.

Seduta del 6 marzo


Dedicata a due oggetti: il primo - piuttosto breve - riguarda una modifica degli accordi tra Provincia, TAV, Fiat e comune di Loiano (relativi alle opere di mitigazione dell'impatto dei lavori della linea Alta Velocità), dove in sostanza il comune, non avendo più bisogno di opere a suo tempo concordate (un ponte, un depuratore...) chiede di convertirle nella costruzione di una nuova scuola, per un valore di 2.300.000 Euro.

Il secondo punto riguarda invece il quadro della mobilità ciclabile sul territorio provinciale, tema lungamente richiesto dal consigliere Caserta, ed oggi affrontato con la presenza del Comune di Bologna (rappresentato dall'assessore Zamboni, accompagnato da 3 tecnici). Nel territorio comunale le piste ciclabili sono passate dai 77 km del 2004 ai 110 di oggi, mentre altri 7 km sono in corso di realizzazione. In provincia invece non si può parlare di "rete", avendo singoli rami tra loro separati (le distanze sono molto grandi rispetto al Comune di Bologna), e ci attestiamo intorno ai 50 km di piste, più 10 in corso di realizzazione, concentrati soprattutto intorno alle stazioni del SFM (per collegarle ai nuovi insediamenti residenziali), secondo quanto prescrive appunto il Piano della Mobilità Provinciale (PMP, di prossima approvazione).
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