Andrea De Pasquale

dicembre 2004

Seduta del 17 dicembre


Dedicata alla programmazione dei lavori della Commissione. Ho raccolto oltre 10 possibili argomenti che mi sono stati proposti da consiglieri o da gruppi di cittadini come oggetti da trattare in Commissione. Altri 4 o 5 vengono aggiunti durante la seduta.

Si va dallo stato di attuazione delle opere di viabilità alle linee di azione ambientale, dal trasporto dei rifiuti alla formazione del costo delle case, dalla sicurezza stradale alla bioedilizia. Materie interessanti, ma che devono fare i conti con il calendario e le priorità amministrative...
Per saperne di più: Verbale IV Commissione 171204.pdf

Seduta del 13 dicembre


Seduta dedicata alla presentazione del bilancio di previsione per quanto di competenza dell'assessore Prantoni e Venturi.
Il primo, responsabile di viabilità e mobilità, prevede per il 2005 complessivamente 48 milioni di Euro di investimenti, di cui 15 della Provincia, 33 richieste a terzi (Regione, Comuni, ecc.), e suddivisi in nuove infrastrutture e messa in sicurezza di quelle esistenti.
Tra gli interventi più importanti: 12 milioni per la nuova San Donato, 17 milioni per la nuova San Carlo, opere che dovranno partire nella seconda metà del 2005.
A questi si aggiungono 5 milioni all'anno di manutenzione ordinaria, + il costo del personale (250 addetti, circa 1/4 del personale dell'Ente).

Per quanto riguarda Venturi, responsabile di urbanistica e trasporti, ci ha consegnato una scheda di sintesi delle risorse assegnate all'assessorato (ovviamente molto più modeste, non avendo - a differenza della viabilità - compiti operativi ma solo di coordinamento).

Viene sottolineata, anche da parte di diversi consiglieri, l'importanza delle risorse (200 mila Euro) destinate alla pianificazione associata (già iniziata per 3 associazioni di Comuni: Terre di Pianura, Reno Galliera, Valle dell'Idice, per un totale di 17 comuni). A questi dovrebbero a breve aggiungersi i comuni di Terre d'acqua e del Circondario Imolese, avvicinando così l'obiettivo di questa amministrazione di arrivare ad un grande piano strutturale metropolitano.
Per saperne di più: Verbale IV Commissione 131204.pdf

Seduta del 10 dicembre


Due oggetti:
- Approvazione dello schema di Convenzione tra la Provincia di Bologna e il Comune di Monte San Pietro per l'elaborazione di un progetto di rete ecologica a scala comunale;
- Udienza conoscitiva sul tema della mobilità in relazione all'utilizzo di carburanti ecologici (presenti il Presidente del Consorzio ECOGAS Dott. Nello Rosi ed il Responsabile del settore Officina CNA Dott. Mariano Cantori)

Non sono stato presente per impegni di lavoro, cedendo per questa volta la presidenza al mio vice Marco Mainardi (AN).
Per saperne di più: Verbale IV comm101204.pdf

Seduta del 3 dicembre


Due argomenti:
- Comitato consultivo sulla variante richiesta dal comune di Sant'Agata Bolognese.
- Rinnovo del rapporto di collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie.

Sul primo punto, il Comune (nella persona del vicesindaco e assessore all'urbanistica) chiede di poter realizzare circa 2.400 mq di Superficie Utile residenziale (laddove il PRG vigente prevedeva destinazione agricola e servizi) come contropartita per la realizzazione, da parte di privati, di 3 interventi di pubblico interesse: il recupero di un mulino del '600, la realizzazione di una piazza per ospitare fiere e manifestazioni, la realizzazione di un nuovo accesso carrabile ad un gruppo di case la cui via di accesso risulta pericolosa. In più, si chiede di destinare a produttivo un lotto di 50.000 mq, con possibilità di realizzare 20.000 mq di superficie coperta, per consentire l'espansione ad una azienda del luogo.

Si tratta di esigenze comprensibili, ma in contrasto con le previsioni del PTCP, che - rispetto agli insediamenti produttivi - si pone l'obiettivo di ridurre la dispersione (oggi sono 200 gli insediamenti in provincia), e - rispetto agli insediamenti residenziali - intende mantgenere il confine tra territorio urbanizzato e campagna, mentre qui le residenze vanno a collocarsi fuori dal confine del paese, ad allungare l'articolato urbano nella campagna, rendendo più labile il confine e prefigurando ulteriori future espansioni "di ricucitura".

Purtroppo mi è parsa debole l'argomentazione del Comune laddove ha insistito sul fatto di condividere il PTCP, chiedendone però una applicazione "elastica" e capace di "eccezioni" nell'interesse del territorio comunale, altrimenti si cadrebbe in una interpretazione burocratica e formalistica dello stesso PTCP. Tutti i Comuni infatti potrebbero ragionare allo stesso modo, vanificando all'origine il senso dello strumento urbanistico sovraordinato.

Molto interessante anche la convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie, che sono 270 in tutta la provincia, e nel 2003 hanno operato eseguendo 150 rilevamenti. La provincia ne cura la formazione e conferisce loro il potere di accertamento, mentre il prefetto li nomina (con durata annuale) guardie giurate. I comuni, attraverso le convenzioni con la provincia, ne indirizzano l'azione. Non ricevono stipendio, ma solo rimborso spese. Annualmente, tra formazione, assicurazioni e spese di trasporto, la provincia eroga per le GEV tra i 25 e i 30 mila Euro.
Per saperne di più: Verbale IV Commissione 031204.pdf
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