Andrea De Pasquale

giugno 2005

Seduta del 28 giugno 2005


Consiglio insolitamente ricco di delibere e ordini del giorno, e non solo di interrogazioni, che infatti proseguirà dopo cena fino a notte.

La prima delibera riguarda l'approvazione del rendiconto di gestione relativo all'esercizio 2004. Sostanzialmente le condizioni finanziarie della Provincia di Bologna sono solide, anche se il vicepresidente De Maria (con delega al Bilancio) ci informa che ci aspetta un futuro difficile.

La seconda riguarda alcune modifiche statutarie, con aumento del capitale sociale, del GAL (Gruppo di Azione Locale) dell'Appennino bolognese.

La terza si riferisce al protocollo d’intesa tra Provincia e Prefettura di Bologna, Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato e Consulta provinciale del volontariato di protezione civile per definire le competenze delle strutture operative degli enti coinvolti nel settore degli incendi boschivi nel nostro territorio per gli anni 2005-2006.

La quarta riguarda l’adesione della Provincia di Bologna al “Comitato esposizione Bologna – Ebo”, lo spazio espositivo di piazza Re Enzo; su questa si scatena una serie di emendamenti (11!) della minoranza, tutti respinti (anche a valle del fatto che in commissione i motivi sostanziali sottostanti gli emendamenti erano stati affrontati e discussi nella commissione da me presieduta lo scorso 17 giugno). La delibera passerà a maggioranza (17 voti a favore, con l'astensione di Rifondazione e Verdi, a motivo del fatto che nell'esposizione viene presentato il Passante Nord...) ma senza ottenere l'immediata esecutività.

Arriva poi in consiglio un ordine del giorno pensato insieme al collega Vigarani (Verdi) che pone l'attenzione sul decreto Marzano, che per ragioni di igiene andrebbe a vietare il consumo nei bar di acqua sfusa (il classico bicchiere d'acqua), imponendo l'utilizzo esclusivo di bottigliette monodose, col risultato di aumentare ulteriormente la produzione di rifiuti (e i prezzi...).

In coda al consiglio presento io un ordine del giorno mirato a ricordare il 25° anniversario della strage di Ustica, che ottiene il voto unanime, mentre Rifondazione (che pure vota il mio odg) ne presenta uno molto più militante ed aggressivo, che ovviamente va come fumo negli occhi alla minoranza e sul quale decido (insieme al mio gruppo) di astenermi, e che passerà a maggioranza (riscata: 11 favorevoli, 5 contrari, 8 astenuti tra cui la presidente e 4 DS).
Per saperne di più: verbale Consiglio 28062005.pdf

Seduta del 21 giugno 2005


Viene approvato il bilancio dell'Istituto Minguzzi, un ordine del giorno di unanime condanna per l'episodio di violenza di Villa Smeraldi (stupro a danno di una quindicenne), e un ordine del giorno sui rifugiati, con un sollecito affinché il Governo garantisca la sicurezza e una dignitosa accoglienza a chi arriva per cercare protezione nel nostro paese. 

Il documento,  presentato in occasione della “giornata mondiale del rifugiato” dai capigruppo di maggioranza è stato approvato  con 22 voti favorevoli (Ds, Margherita, Verdi, PdCi, Lista di Pietro) e 9 contrari (FI e An).

Come ricorda l’ordine del giorno, il diritto d’asilo è un diritto umano fondamentale riconosciuto dalle convenzioni internazionali e anche dalla Costituzione italiana. L’Italia è però l’unico tra i paesi d’Europa a non aver ancora recepito le direttive dell’Unione europea e a non essersi dotato di una legge organica in materia.
Per saperne di più: verbale consiglio 21062005.pdf

Seduta del 16 giugno


Dedicata al conferimento del Premio Provincia a Marta Murotti, sindaco di Zola Predosa dal 1965 al 1975, una tra le prime donne ad avere ricoperto questo ruolo nel territorio bolognese, impegnata per la pari dignità e le pari opportunità delle donne.
Per saperne di più: Verbale consiglio 16062005.pdf

Seduta del 14 giugno


Nella prima parte della seduta, dedicata a interrogazioni e interpellanze, sono ancora protagonisti argomenti di caccia e agricoltura, come il piano di contenimento dei corvidi (cornacchie, gazze e ghiandaie) e le contromisure alla diffusione di cavallette (contro le quali paiono efficaci le faraone!).

Viene approvata una delibera relativa ad una convenzione tra Provincia, l'Università e il Comune di Bologna per la promozione di iniziative di studio, educazione e comunicazione ambientale; si tratta del rinnovo di una collaborazione iniziata nel 2002 con tutte le scuole della Provincia, che ha portato a realizzare progetti di sensibilizzazione, come ad esempio "Un mare d'aria, un mondo di rumori", che ha conivolto 1.500 alunni. La delibera viene approvata con 21 voti favorevoli e 5 contrari.

Viene infine approvato a maggioranza (19 voti favorevoli, 9 contrari) un Odg da me redatto e relativo al Servizio Ferroviario Metropolitano, frutto di un lavoro di oltre 3 settimane, passate nel tentativo di recepire nel testo le diverse istanze e sensibilità dei diversi gruppi politici e dei diversi territori, allo scopo di arrivare all'unanimità. Alla fine ciò non è stato possibile, soprattutto per la contrarietà della minoranza a citare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che resta a mio (e nostro) giudizio il quadro ineludibile di riferimento per le grandi scelte infrastrutturali.

Il testo approvato contiene indicazioni precise di attuazione, riguardanti sia le infrastrutture (come l'interramento e l'elettrificazione della linea Bologna-Portomaggiore, e la fermata del S. Orsola), sia il materiale rotabile (come la necessità di dotare le linee di convogli rapidi a frenare ed accelerare, per poter infittire le fermate senza rallentare troppo la velocità commerciale), sia il cadenzamento e la gestione (unitaria e integrata, e non concorrenziale, con il trasporto pubblico su gomma).
Per saperne di più: Verbale consiglio 14062005.pdf
Odg sulla necessità di accelerare l'attuazione del SFM
Per saperne di più: Odg SFM 14062005.pdf

Seduta del 7 giugno


Seduta breve (terminerà poco oltre le 18.00), con una sola delibera e un solo ordine del giorno: dominano quindi le solite interrogazioni e interpellanze,  tra cui una del consigliere Lorenzini (FI) per conoscere la quantità dei risarcimenti e dei risarciti per danni provocati dalle cornacchie.

Nella risposta, l'assessore Strada spiega che la provincia ha un piano di contenimento dei corvidi (cornacchie, gazze e ghiandaie). Ne vengono catturate e soppresse un certo numero all'anno (circa 1.000 cornacchie, 1.400 gazze e 100 ghiandaie), perche' danneggiano la produzione agricola (e anche la sopravvivenza di altre specie di uccelli). Quanto alle
domande di risarcimento, nel 2004 ne sono state presentate per totali 26 mila Euro, ma nessuna richiesta è venuta da agricoltori di montagna.

Viene approvato il rendiconto finanziario 2004 e la relazione illustrativa di Villa Smeraldi (Museo della Civiltà contadina), con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza.

Viene inoltre approvato un ordine del giorno della VI Commissione consiliare Cultura in cui si chiede che venga mantenuto il servizio gratuito del prestito dei libri nelle biblioteche.
 
Per saperne di più: Verbale consiglio 07062005.pdf
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