Andrea De Pasquale

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dicembre 2007

Seduta del 27 dicembre


Convocata in via straordinaria il giovedì per discutere e votare il Piano Faunistico Venatorio, scaduto da un anno e oggetto di infinite contese tra portatori di interessi contrapposti (agricoltori, cacciatori, ambientalisti).

In apertura del consiglio segnalo due domande di attualità del consigliere Sabbioni (FI): una relativa alla situazione creatasi al Corno alle Scale, l'altra relativa all'immobile dell'ex Maternità di via d'Azeglio, di proprietà della provincia che intenderebbe alienarlo nel 2010.

Alla prima domanda risponde la presidente Draghetti, sottolineando il carattere emergenziale del quadro causato dall'improvvisa decisione del'azienda incaricata della gestione degli impianti, alla vigilia della stagione sciistica, di chiudere l'attività: in questo contesto gli enti pubblici hanno fatto tutto il possibile per rimediare, e si confida di recuperare almeno parte della stagione. Alla seconda domanda risponde l'assessore al patrimonio Giuseppina Tedde, ricordando che l'ex Maternità fu concessa in comodato gratuito 5 anni fa al Comune di Bologna, che dopo avere fatto uno studio di fattibilità finalizzato ad insediarvi gli uffici giudiziari, conclusosi con esito negativo, ora la restituisce alla Provincia, che ne è proprietaria, e che dovrà decidere cosa farne. Dati i pesanti vincoli architettonici e storici dell'immobile, che rendono estremamente costoso ogni intervento di ristrutturazione, e dato l'impegno strategico della Provincia di finanziare la costruzione di nuove aule scolastiche nei prossimi anni, si ipotizza la vendita come migliore soluzione per ricondurre ad una finalità di pubblico interesse una risorsa che altrimenti resta in carico all'Ente come puro costo. Viene infine ribadita la volontà di riservare al nido e alla materna attualmente presenti nell'edificio un analogo spazio anche in futuro.

Sull'oggetto principale della seduta, il Piano Faunistico Venatorio, il dibattito (al quale assiste una nutrita schiera di ospiti, circa una cinquantina tra agricoltori, soprattutto Coldiretti, ma anche esponenti di altre realtà associative) vede da un lato le critiche feroci della minoranza, che imputa all'incapacità politica della maggioranza la proliferazione di animali sul territorio (non solo cinghiali, ma anche uccelli della famiglia dei corvidi, ovvero gazze, ghiandaie e cornacchie, poi ungulati "nobili" quali caprioli e cerbiatti, infine istrici e nutrie): tutte presenze che producono danni sia agli agricoltori sia all'ambiente (come il caso del sottobosco "arato" dai cinghiali, al punto da rendere difficile la crescita dei funghi). La maggioranza invece, pur ammettendo l'eccessiva densità di molte specie animali, ritiene che il fenomeno sia oggettivamente complesso da governare, e che il Piano messo in campo rappresenti il miglior punto di mediazione oggi possibile tra le diverse "ricette" proposte dai vari attori.

Il Piano viene infine votato con 19 voti a favore, e la non partecipazione al voto delle minoranze (AN e FI); un ordine del giorno collegato (che impegna la giunta ad effettuare una serie di controlli periodici sull'efficacia del Piano), proposto dalla maggioranza, ottiene 19 voti a favore, l'astensione di AN e il voto contrario di FI.
Per saperne di più: Verbale Consiglio 27-12-2007.pdf

Seduta del 18-21 dicembre


Dedicata alla discussione e quindi all'approvazione del bilancio di previsione 2008, questa seduta è iniziata martedì 18 con il dibattito politico sul bilancio, protrattosi fino alle 22, ed è proseguita venerdì 21 con la proposta degli emendamenti, le dichiarazioni di voto e infine la votazione: il bilancio è stato quindi approvato con 25 voti favorevoli e 9 contrari.

A margine dell'oggetto principale, il 18 dicembre vengono anche approvate, tra le altre, le delibere relative a: 

- il bilancio di previsione 2008 dell'istituto Minguzzi, con 21 voti favorevoli (Pd, Sd, IdV, Rc, PdCi, Verdi), 3 astenuti (FI) e 2 contrari (An) il bilancio di previsione 2008.

- l'adeguamento dell'impianto di depurazione di Marzabotto, con 21 voti favorevoli (Pd, Sd, RC, PdCi, Verdi, IdV) e 4 astenuti (FI e An), per un costo complessivo, interamente a carico dalla Provincia, di € 104.000.

- l'accordo territoriale tra la Provincia e il comune di Sasso Marconi relativo all'ambito produttivo sovracomunale di Pontecchio, di cui trovate maggiori dettagli nella IV Commissione dell'11 dicembre.

Viene anche approvato un ordine del giorno piuttosto originale per i promotori (Leporati di Forza Italia e Mattioli del PD) e interessante per i contenuti: afferma infatti l'importanza dell'istruzione e della formazione tecnica e professionale per la nostra economia, rileva la qualità della proposta educativa e della formazione offerta dall'Istituto dei Salesiani, "che vede assieme studenti proveniente dalle più diverse culture in un contesto di particolare efficienza ed efficacia", e chiede un collegamento stabile tra l'istituto e il Centro per l'impiego della Provincia, e la divulgazione da parte della Provincia dei progetti educativi per studenti extracomunitari e soggetti svantaggiati proposti dall'Istituto.
Per saperne di più: Verbale Consiglio 18-12-2007.pdf

Seduta dell'11 dicembre


Seduta aperta con un minuto di silenzio dedicato alle vittime della "strage in fabbrica" avvenuta alle Thyssen-Krupp di Torino, dove hanno perso la vita 4 operai, investiti dalle fiamme, mentre altri 3 sono in gravi condizioni. Sullo stesso tema intervengono i colleghi Guidotti (AN) e Spina (PRC).

Seguono un intervento di Giovanni Venturi (PDCI) sulla scelta dei soci di maggioranza della società "Corno alle Scale" di chiudere gli impianti sciistici, comunicata proprio all'inizio della stagione, tanto da far sospettare al collega un "ricatto" alle istituzioni, per "costringerle" a ripianare i debiti della società; e una mia dichiarazione di soddifazione per l'emendamento bipartisan approvato in Commissione alla Camera, che inserisce in finanziaria l'impegno di 9 milioni di Euro per la progettazione esecutiva del Passante Autostradale Nord.

A seguire, il collega Zaniboni (da ieri capogruppo del PD in provincia!) rivolge una domanda all'assessore al lavoro Rebaudengo, sulle azioni di prevenzione che si fanno nel nostro territorio per scongiurare incidenti sul lavoro. Nella sua risposta Rebaudengo ricorda che le competenze della Provincia sul tema sicurezza sul lavoro erano limitate alla formazione fino ad agosto, mentre dal 25 di quel mese una legge (la 123) le conferisce il compito di creare una autorità di coordinamento degli interventi di prevenzione e sorveglianza per la salute e la sicurezza sul lavoro, a cui prendono parte varie istituzioni ed agenzie (ASL, ISPESL, enti locali, ecc.): la Provincia di Bologna è stata tra le prime in Italia a farlo, cosa che le ha meritato un apprezzamento del Ministero del lavoro.

Tre le delibere votate: la prima (21 favorevoli, 9 astenuti: AN e FI) riguarda il "Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: recepimento delle osservazioni della Regione e conseguente riapprovazione del testo del Programma".

La seconda (26 favorevoli, 4 astenuti: sono AN) riguarda una Convenzione tra Provincia e Comune di Castiglione dei Pepoli per il Progetto per la valorizzazione ambientale, turistica e paesaggistica del territorio connesso con il bacino idroelettrico di Santa Maria".

La terza (22 favorevoli, 4 astenuti: FI, 4 contrari: AN) riguarda infine l'approvazione del Bilancio di previsione e del piano di attività 2008 dell'Istituzione Villa Smeraldi.

Viene quindi votato (all'unanimità) un ordine del giorno, proposto dai colleghi Caserta (SD) e Sabbioni (FI) e poi condiviso da tutte le forze politiche in Commissione, che invita le amministrazioni comunali a realizzare su tutto il territorio punti di ricarica per veicoli elettrici, auspicandone la diffusione a vantaggio della qualità dell'aria.
Per saperne di più: Verbale Consigio 11-12.2007.pdf

Seduta del 4 dicembre


In apertura tiene banco la recente elezione del Consiglio degli stranieri residenti nel territorio provinciale, al quale hanno partecipato oltre 9.000 stranieri (sui 40.000 presenti): un risultato giudicato ovviamente come un fallimento dalla minoranza (che era contraria all'iniziativa), e come un buon punto di partenza dalla maggioranza.

Un paio di domande di attualità riguardano i disagi dei pendolari sulla tratta ferroviaria Bologna-Porretta.

Vengono poste in votazione 4 delibere:

- la prima ha per oggetto i criteri di adeguamento delle tariffe dell'Autostazione ai concessionari dei servizi pubblici di linea, e viene approvata con 19 voti favorevoli e 7 contrari (per dettagli sul merito, vedi la IV Commissione del 23 novembre 2007).

- la seconda riguarda uno schema di convenzione tra provincia e Comuni interessati per la gestione coordinate delle funzioni nel biennio 2008-2009 rispetto ai Piani di Sviluppo Aziendale in zona agricola, e viene approvata con 20 voti a favore e 4 astensioni.

- la terza è relativa all'approvazione del Piano Provinciale per la Localizzazione dell'Emittenza Radio Televisiva (PLERT), che viene approvato con 18 voti favorevoli e 5 astensione.

- la quarta riguarda l'emissione di un prestito obbligazionario provinciale per un valore nominale di 2 milioni e 300 mila Euro, finalizzato al finanziamento dei lavori di costruzione del Liceo Da Vinci, e viene approvata con 19 voti favorevoli e 8 contrari.
Per saperne di più: Verbale Consiglio 04-12-2007.pdf
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